“Rare is precious”
Grande successo per lo stand Sobi a SIE 2021
Una galleria d’arte unica con le foto di Maurizio Galimberti realizzate ad hoc per Sobi
Un successo "raro". Potremmo definire in questo modo l’accoglienza ricevuta da Sobi, azienda biofarmaceutica dedicata alla cura delle malattie rare, al congresso della SIE, alla prima presenza a un congresso di Ematologia che per l’occasione ha incaricato l’agenzia di comunicazione BB&C di studiare uno stand più unico che raro, e il gioco di parole ci sta tutto.
Pannelli circolari, leggeri e colorati con i toni dell’azienda, hanno trasformato lo stand in una galleria d’arte, la Galleria Sobi, che ha ospitato le opere di Maurizio Galimberti, fotografo italiano celebre per i suoi ritratti scattati con polaroid e per la sua tecnica unica definita «a grappolo» o «ad ali di farfalla», una rivisitazione spettacolare del mosaico fotografico.
"Sono molto felice di aver realizzato questo progetto per Sobi – ha detto il fotografo – grazie alla tecnologia oggi si può essere più creativi, ma la mia fotografia rimane chimica, analogica. Ogni pezzo è unico, irripetibile. È come uno spartito musicale. È una fotografia di pancia, senza tempo".
Le immagini che ha realizzato Galimberti per Sobi sono il fulcro di "rare strength", pay off che definisce il posizionamento dell’azienda per la sua visione pioneristica, che sfida lo status quo, per fornire soluzioni avanzate nelle malattie rare.
La gallery Sobi intitolata “Rare is precious” che raccoglie le opere che sono state realizzate su cinque temi principali:
1. Sobi e il concetto di “rare strength” che porta in ematologia
2. La ricerca Sobi nelle malattie rare in ematologia
3. Le persone (con malattie rare) al centro e l’attenzione alla loro qualità di vita
4. La Trombocitopenia immune (ITP) e la nuova terapia in arrivo per una questa rara patologia autoimmune della coagulazione
5. L’Emoglobinuria Parossistica Notturna con il primo farmaco che copre un bisogno terapeutico ad oggi insoddisfatto.
«C’è solo un’occasione per fare una bella prima impressione: alla SIE abbiamo voluto portare la distintività dell’accoglienza e della forza rara che ci contraddistinguono, invitando i nostri interlocutori a vivere un percorso di scoperta e conoscenza partendo dalla forma stessa dell’allestimento circolare – afferma Chiara Loprieno, Head of Community Engagement & Communication di Sobi Italy, Greece, Cyprus & Malta – Abbiamo ritrovato nell’approccio artistico di Maurizio Galimberti la stessa attenzione al particolare che contraddistingue Sobi nelle malattie rare. Così come nel mondo dell’arte il raro ha un valore inestimabile, anche per noi di Sobi raro è prezioso, raro è ciò per cui lavoriamo ogni giorno».
Sobi è un’azienda biofarmaceutica multinazionale che ha fatto della ricerca nelle malattie rare la sua missione, concentrando la sua forza rara in ematologia e immunologia, con un portfolio di farmaci specialistici. Ogni anno investe il 12% del fatturato in ricerca e sviluppo per portare terapie innovative là dove il suo contributo può essere maggiore.